Quando si tratta di maternità, non ci sono percorsi tracciati da seguire. Per le neomamme, farsi strada in questo nuovo mondo può essere emotivamente molto intenso. Purtroppo, gran parte di questa esperienza è avvolta nel mistero. Ma ecco chi può aiutare: Elvie, un’azienda “distruggi-tabù” che si propone di rendere l’allattamento un’esperienza migliore e più semplice per tutte le mamme.
Con un’ampia gamma di prodotti pensati per facilitare la vita delle mamme, Elvie ha voluto applicare la stessa filosofia anche alla propria esperienza d’acquisto. Alla ricerca di soluzioni per ottimizzare la propria esperienza di e‑commerce e ridurre l’abbandono del carrello, Elvie ha deciso di implementare Amazon Pay, iniziando così a osservare un aumento del 40% nelle conversioni.
Tania Boler, AD di Elvie, ha fondato il brand sulla base della propria passione di “incoraggiare le donne a parlare di più dei problemi di salute”. Esperta in salute femminile e riconosciuta a livello internazionale, Boler ha ricoperto posizioni di rilievo presso le Nazioni Unite e diverse ONG globali, prima di entrare nel settore dei prodotti per la salute della donna.
Tania Boler non è solo parole, ma azioni concrete. Nel 2019 ha lanciato una campagna per aiutare a sbarazzarsi del tabù che circonda l’allattamento al seno in pubblico. La sua idea? Posizionare giganteschi seni gonfiabili in diversi punti di Londra in occasione della festa della mamma. La vistosa campagna #FreeTheFeed ha ovviamente dato il via a diversi dibattiti. I dispositivi per l’allattamento di Elvie hanno fatto lo stesso, ma esattamente per il motivo opposto, ovvero la loro discrezione.
L’innovativa gamma di prodotti per l’allattamento di Elvie include il gettonatissimo tiralatte Elvie, portatile e discreto, oltre ad altri articoli indispensabili per il benessere e la salute.
Tuttavia, nonostante il prodotto innovativo e le campagne marketing virali, Elvie continuava a vedere tanti carrelli abbandonati. “Prima di implementare Amazon Pay registravamo dei tassi di abbandono del carrello decisamente elevati”, ha dichiarato Lucia Cisneros, Senior digital marketing & D2C manager. Secondo un report del 2022 stilato dal Baymard Institute, questo fatto non è inusuale. Secondo il “Checkout Best Practices in 2022: 8 Ways to Optimize eCommerce Checkout Flows” (Best practice per il checkout nel 2022: 8 modi per ottimizzare le procedure di pagamento dell’e‑commerce) il tasso di abbandono del carrello a livello globale è del 69,8%. Ma si può fare qualcosa. Il Baymard Institute ha osservato che, ottimizzando la procedura di pagamento, le aziende registrano un aumento del 35% nel tasso di conversione, semplicemente apportando dei cambiamenti al design della propria procedura di pagamento.
Implementando Amazon Pay, i venditori possono usufruire della tecnologia più innovativa per offrire una procedura di pagamento rapida, semplice e sicura che i clienti già conoscono. “I clienti si aspettano che i venditori offrano modalità veloci per completare i pagamenti e Amazon si è rivelato essere il partner perfetto per noi in questa ottica”, ha affermato Cisneros.
Grazie alla fama di cui gode Amazon e alla procedura di pagamento semplice e rapida di Amazon Pay, Elvie ha semplificato l’acquisto dei propri prodotti e il raggiungimento di un maggior numero di genitori. Dopo un’implementazione facile e veloce, Elvie ha potuto rivolgersi in modo più efficace a centinaia di milioni di clienti di tutto il mondo che hanno un account Amazon. Poter fare leva sulla fama del marchio di Amazon Pay, oltre all’aura di fiducia che avvolge il nome del brand Amazon, sono stati fattori che hanno guidato la scelta di Elvie. La penetrazione nel mercato da parte di Amazon in Italia e la facilità di implementazione sono stati due elementi cruciali nella nostra decisione”, ha affermato Cisneros.
Aggiungendo Amazon Pay alla propria procedura di pagamento, Elvie offre ai clienti esistenti e a quelli futuri la possibilità di pagare in tutta semplicità utilizzando un brand che già conoscono e di cui si fidano.
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